Acquistato nel 2020 da Krause Group, il club calcistico italiano Parma Calcio 1913 gioca in Serie B. Con sede a Parma, in Emilia-Romagna, Parma Calcio gioca le partite in casa nello Stadio Ennio Tardini (circa 23,450 posti a sedere).
Parma Calcio Associates integra la responsabilità sociale in tutta l’organizzazione, compresi i giocatori e il personale, con la consapevolezza che il nostro impegno per la priorità alle persone va oltre le competenze tecniche sul campo di gioco. I programmi per i giovani e la formazione sono incentrati sui giocatori nella loro interezza di esseri umani e mirano a sviluppare non solo degli atleti forti, ma anche un profondo senso di affidabilità nei confronti della comunità locale. Nel 2022, Parma Calcio ha sostenuto varie iniziative che promuovevano l’inclusione, al di là delle abilità, del genere, della razza e della religione; tra queste anche il supporto alla squadra Parma Calcio Paralimpica e la battaglia globale contro il razzismo e la violenza sulle donne.
Nel mese di maggio 2022, il Parma Calcio ha ospitato una partita della squadra nazionale femminile di qualificazione per la Coppa del Mondo. Alla partita ha fatto seguito una conferenza sull’importanza di formare e investire in squadre femminili.
Nel 2022, Parma Calcio ha dato il benvenuto alla sua prima squadra di Serie A Femminile. Dopo aver acquistato la licenza, è stata formata la squadra che, in meno di tre mesi, ha iniziato a giocare. Ci impegniamo per l’uguaglianza e siamo onorati di essere la prima squadra italiana a giocare partite femminili in casa, in uno stadio costruito e usato per le squadre maschili. La squadra ha vinto la prima partita nella sua città, generando così una forte motivazione per il resto della stagione.
Il Parma Calcio persegue una politica di supporto al territorio parmense, attraverso la vendita di magliette della squadra, la presenza di giocatori in eventi speciali e collaborazioni improntate alla filosofia della “restituzione alla comunità”. Tra le principali iniziative figurano il sostegno alla ricerca sulla leucemia, attività formative per l’infanzia e il supporto, dopo la degenza in ospedale, a chi ha subito traumi cranici.